Guida al tasso d’interesse immobiliare

Nel vasto panorama dell’investimento immobiliare, pochi elementi rivestono un ruolo tanto cruciale quanto il tasso d’interesse.

Accendiamo i riflettori su questo argomento, esplorando le sue complesse sfaccettature e offrendo una guida completa per navigare con sicurezza nel mondo delle transazioni immobiliari.

Partiamo da una prima considerazione: cos’è il tasso d’interesse? Rappresenta la percentuale del capitale preso in prestito, che il mutuatario dovrà poi pagare alla banca come corrispettivo del finanziamento, ovvero come guadagno.

Tipologie dei tassi di interesse

Come prima cosa dobbiamo distinguere tra due tipologie di tasso di interesse. Da un lato il tasso fisso che rimane costante durante tutta la durata del mutuo, garantendo così una stabilità delle rate mensili.

Dall’altro lato abbiamo il tasso variabile, che appunto varia periodicamente in base a un parametro di riferimento come l’Euribor. È proprio la variazione periodica del parametro di riferimento a far sì che il tasso variabile abbia un potenziale di flessibilità ma che rappresenti anche un rischio di aumento delle rate da pagare mensilmente.

Inoltre, nel momento in cui si restituisce il mutuo in rate ogni mese, si deve considerare anche la suddivisione del tasso di interesse in TAN (Tasso Annuo Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Sono due parametri fondamentali per chi stipula il finanziamento perché consentono di capire quanto il prestito effettivamente costerà.

Nello specifico, il totale di interessi e spese viene ripartito nel numero delle rate. Il sovrapprezzo della rata, percentualizzato sul valore della stessa, è il TAN. Invece, il prezzo totale degli interessi verrà influenzato dalle spese di gestione della pratica, il numero delle rate e le modalità di pagamento. Il tutto si racchiude nel TAEG.

Fattori che influenzano il tasso d’interesse

Innanzitutto, si deve considerare la durata del finanziamento. Quanto più lunghi sono i mutui, più elevati saranno gli interessi previsti.

Si tiene in considerazione anche l’importo del mutuo. Se l’importo è elevato, è molto probabile che si dovrà pagare un tasso più alto. Un altro dei fattori chiave che si considerano durante l’elaborazione di un mutuo riguarda il profilo di rischio del mutuatario e la solidità finanziaria del richiedente. Infine, vengono considerate anche le condizioni di mercato e le tendenze generali finanziarie.

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